Confesso di non sapere se essere orgoglioso o perplesso. Orgoglioso di essere riuscito a portare a termine la traduzione di quello che è uno dei capolavori della letteratura francese del novecento; perplesso che debba essere io, il primo, ad averlo fatto, a quasi cento anni dalla sua prima pubblicazione.
Di Reverdy ho già parlato in altri post e senza dubbio molto altro potrei parlarne. Per ora, però, mi limito a rendere disponibile questa mia sudatissima traduzione di Les ardoises du toit, opera del 1918, mai integralmente tradotta in italiano.
A seguire il link per il download e la lettura del pdf
Pierre Reverdy - Les ardoises du toit (traduzione integrale)
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