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Serhiy Zhadan, ovvero la poesia punk del post-proletariato ucraino




Serhiy Zhadan è lo scrittore più popolare della generazione successiva all’indipendenza ucraina. Si autodefinisce un punk post-proletario e nelle sue opere parla della disillusione, della difficoltà e dell’ironia seguite al disintegrarsi dell’Unione sovietica. I suoi reading riempiono grandi auditorium dove si esibisce accompagnato da un gruppo rock.

Zhadan è nato nella regione di Luhansk, teatro dell’attuale crisi ucraina, e vive a Kharkiv, nell’Ucraina orientale.
È stato uno degli attivisti della Rivoluzione Arancione. Nel 2004 avevo organizzato un accampamento cittadino, a Kharkiv, in cui hanno vissuto per circa due mesi diversi manifestanti. Zhadan si considera un anarchico pacifista e va molto fiero della tradizione anarchica ucraina. 

Il primo marzo del 2014 è stato aggredito da un protestante filorusso. La sua aggressione ha generato una reazione internazionale.

Ha pubblicato diverse opere poetiche Quotations (1995) General Judas (1995), Pepsi (1998), Ballads about War and Reconstruction (2001), History of Culture at the Turn of This Century (2003), UkSSR (2004), Maradona (2007), Ethiopia (2009)and Lili Marlene (2009), Fire Arms and Knives (2012) as well as the prose collections Big Mac (2003), Anarchy in the UKR (2005), Hymn of the Democratic Youth (2007) and Mesopotamia (2014), and i romanzi Depech Mode (2004), Voroshilograd (2010). Le sue opere sono tradotte in Tedesco, Inglese, Polacco, Serbo, Croato, Lituano, Bielorusso e Armeno. In Italiano è disponibile il romanzo Depeche Mode.

Le mie traduzioni di Lukoil e Socialism sono tratte dalle versioni inglesi di Virlana Tkacz e Wanda Phipps. Visualizza il post Tre poesie di Serhiy Zhadan per altre poesie.

Lukoil [ndt La più grande compagnia petrolifera russa]
Quando arriva la Pasqua il cielo diventa più gentile
ma tutti diventano più pensierosi e dicono “la Pasqua, il giorno della Resurrezione”
allora i morti cominciano a tornare sulla terra
spezzando la gelida argilla con i gomiti.
Ho dovuto seppellire amici,
so cosa significa seppellirli nel fango
come un cane che seppellisce un osso,
e aspettare che il cielo
                                    diventi più gentile.

Ci sono gruppi sociali
per i quali certi riti sono importanti,
intendo, innanzitutto, gli affarucci.
Tutti hanno visto
il dolore che avvolge queste rappresentanze
regionali delle compagnie di gas russo
quando scendono negli sconfinati
campi santi, per seppellire in terra
un altro fratello sparato ai polmoni;

tutti hanno sentito battergli i cuori
quando si sono avvicinati alla loro cassa
e si sono asciugati le loro lacrime filamentose e i loro nasi sgocciolanti sui loro
dolce & gabbana
tracannando hennessy
                                  da bicchieri
                                                   usa e getta.

“Dunque, Kolya,” dicono loro, “il presente per te e l’avvenire!
Nel gran campo degli affari offshore
siamo caduti nella fredda vasca della dimenticanza,
come d’autunno le oche selvatiche con i fegati impallinati.”

“Dunque,” rispondono, “quando noi
mandammo nostro fratello
per il suo lungo viaggio
nel radioso Valhalla della Lukoil
chi lo accompagnò
tra le oscure cavità del purgatorio?”

“puttane,” dicono in coro, “puttane
lui avrà bisogno di puttane
ottime puttane
quelle di lusso, ben educate,
loro lo riscalderanno in inverno
loro gli raffredderanno il sangue in primavera,
a sinistra si stenderà una bionda platino,
a destra si stenderà una bionda platino,
e lui nemmeno si accorgerà di essere morto.

Oh, la morte è il territorio in cui
                                        non arriva il nostro credito.
La morte è il territorio dell’olio,
                                        lasciagli pulire i suoi peccati.
Piazzeremo le sue armi e i suoi piedi, e l’oro,
e le pellicce e il pepe fino.
Nella sua mano sinistra piazzeremo il nuovo nokia
E nella destra un’indulgenza da Gerusalemme.
Ma soprattutto le puttane,
due puttane, soprattutto le due buttane platinate.”
“Si, sono la cosa più importante,” concordano tutti.
“Soprattutto le puttane,” concordano.
“la cosa importantissima,” aggiunge Kolya dalla cassa.

Siamo tutti sentimentali a Pasqua.
fermi ad aspettare che il morto
si sollevi e venga da noi per l’avvenire.
Ci si interessa di più alla morte
quando si seppelliscono gli amici.

Il terzo giorno non appena raggiunsero
la porta dell’obitorio, era il mattino del terzo giorno
lui sconfisse la morte tramite la morte, dopo tutto, e uscendo
dal crematorio, vide
che si erano tutti addormentati esausti
dopo tre giorni di bevute selvagge
stravaccati sull’erba
con i loro dolce & gabbana
coperti di vomito.

Poi silenziosamente
                                per non svegliarli
prese da uno di loro
un caricabatteria della nokia
e tornò
all’inferno
alle sue
bionde.

Socialismo

La lenta estate, senza fine, in cui alcuni giorni sono come giovani
fili d'erba in grado di cambiare completamente la loro struttura tendendo
i loro filamenti; quando il cielo si estende sopra la ferrovia e frammenti di notizie gli volano accanto,
è in giorni come questi che mi viene in mente di un vecchio amico, con cui giocavo nella stessa
squadra; aveva circa 20 anni più di me,
ai suoi tempi era stato richiesto da uno delle
squadre della “major league” di una tiepida città portuale di quella che allora era ancora l'Unione Sovietica;
egli avrebbe giocato per i marinai, il club sportivo avrebbe pagato tutto, la sera
avrebbe passeggiato sulla spiaggia cittadina - un idolo per i ragazzi bruciati dal sole;
tuttavia, per qualche motivo, rifiutò l'offerta, s’implicò nel mercato nero, vendeva hashish,
e trascorse un anno in prigione, qualcuno lo aveva incastrato, diceva, ma
personalmente non ho mai creduto che – la storia dell’hashish, sapete;
lo rilasciarono alla fine degli anni ottanta e lui finì a giocare in una squadra
di dilettanti che ha anche allenato, fu allora che ci siamo incontrati,
e per qualche ragione lo penso spesso.

Sai, diceva di tanto in tanto, i sovietici mi ha insegnato
che per mantenere le cose semplici, individualmente, è sufficiente scegliere
solo le cose di cui si ha veramente bisogno; vuoi sapere il motivo per cui li ho
scaricati? semplicemente perché ho pensato che davvero non avrebbe fatto nessuna
differenza - giocare o
non giocare, non vi era alcuna differenza, lo sai?
La mia carriera? Beh, posso ancora giocare, ma l'hashish, sai?
Ho sempre flashback sul campo, tuttavia sto bene;
ovviamente ci ho capito poco, ma ora
penso che - davvero, non c'era motivo per essere tentato -
i soleggiati anni Ottanta in un grande paese, il mercato nero stava distruggendo i sovietici,
il comunismo, la musica pop, e la Jugoslavia,
sembra ancora abbastanza in forma adesso, tranne che per i flashback
durante le partite, altrimenti - sta bene, un buon maestro del suo sport,
come dovrebbe essere.

È una cattiva abitudine quella di portarsi dietro tutti i tipi di rifiuti del passato,
cose di cui non abbiamo bisogno, ad un certo momento ci si deve fermare
e capire che non si può sopportare tutto quel dolore e quella gioia,
la vita offre troppe tentazioni, questa vita è un inganno troppo allettante -
abbastanza breve per essere raccontata in una sola seduta
e troppo deprimente per poterla condividere con gli altri;
ogni estate è la stessa cosa - non si capisce
se ci hai perso o guadagnato qualcosa;
e tutto continua incredibilmente,
e persino l'acqua alla fine si riscalda
al battito ritmico
dei malleabili cuori di pesce.

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